Le nuove leggi nazionali sul vino, in fase di discussione a Roma, verranno presentate in anteprima a Casarsa della Delizia, sede della più grande cantina del Friuli Venezia Giulia e al centro di un territorio dove la vite non è solo un elemento trainante a livello economico ma anche determinante a livello culturale.
Proprio nella sala convegni della cantina La Delizia, in via Udine 24, venerdì 15 gennaio alle 18 si terrà l'incontro in cui saranno presentati, dagli stessi parlamentari che ne stanno seguendo l'iter legislativo, le nuove proposte di legge "Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” e "Riconoscimento del vino quale elemento del patrimonio culturale nazionale e disposizioni per la diffusione della conoscenza della storia e della cultura del vino”.
Oltre al primo firmatario onorevole Luca Sani (presidente della XIII Commissione permanente Agricoltura) e alla senatrice Laura Fasiolo (membro della IX Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare), ci sarà anche l'onorevole sanvitese Giorgio Zanin (membro della XIII Commissione permanente Agricoltura e componente del Comitato ristretto per la legge), che ha fortemente voluto l'incontro di respiro regionale insieme al Consorzio Vini Doc del Friuli Venezia Giulia. Proprio il presidente del Consorzio Pietro Biscontin introdurrà la serata.
“Si tratta di un provvedimento innovativo - spiega Zanin - che introduce modifiche e snellimenti burocratici sulla commercializzazione, le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche, le menzioni tradizionali, la gestione, i controlli ed il sistema sanzionatorio nella filiera della vite e del vino”. Un'occasione per conoscere il futuro normativo di questo settore agroalimentare che sta trainando l'economia italiana e del Friuli Venezia Giulia con una sempre maggiore vocazione all'export.